Due mesi fa la telefonata con Marianna Marcucci:
Io: “lo rifacciamo?” Lei: “Ganzo, si!”
Nasce così la seconda notte bianca digitale (qui il resoconto della prima), una notte dedicata al racconto della cultura in rete. Avevamo deciso di farla prima di Natale ma dopo BTO e forse il destino ci è stato favorevole. BTO2013 e soprattutto ITisME hanno cambiato le prospettive e hanno forse fatto capire che è ora di fare da noi. Aspettare i tempi di burocrazia e politica per mettere in atto le idee e puntare su cultura (e quindi turismo) è stupido e pericoloso. Con questo spirito e dopo aver chiacchierato a lungo abbiamo stabilito le categorie come ben spiegato da Marianna. Cosa fare? Tutto ciò che può proporre Cultura. Un museo che propone una mostra, un ragazzo nella sua stanza che legge una poesia, un artista che regala un suo pezzo, un film, un testo teatrale, un reading, un ricordo di vostro nonno, la vostra radio, un piatto che amate e volete condividerlo. Vale tutto. Perché la cultura siamo noi, siamo la nostra nazione somma di monumenti e opere d’arte meravigliose ma anche di ricordi e di sensazioni. L’Italia è una nazione speciale perché noi siamo speciali. Lo siamo sempre stati. Tutti insieme raccontiamo la nostra cultura in questa festa digitale. Questa volta sarà anche l’occasione per far conoscere la nostra cultura aprendoci al mondo twittando in inglese e altre lingue.
Con la cultura non si mangia perché finora abbiamo sbagliato cuochi.
E ora di invadere la cucina. Ci state?
Le istruzioni nel sito di Invasioni Digitali
[…] istruzioni sul sito di Invasioni Digitali; per riflettere sul peso di ogni vostro singolo tweet al blog di Insopportabile. Personalmente, gli eventi che -come questo- partono “dal basso”, dalle coscienze e […]